Stage di Burgos: Una grande gioia, Una grande pratica, Una grande lezione, Un Grande Maestro. Cercavo un titolo per questo post, mi sono resi conto che avevo bisogno di più titoli. Perché ci sono molte cose da dire e riassumerle tutte con una parola non è affatto facile. Cercherò di essere il più sintetico possibile per non annoiare nessuno, ma ci sono cose che vanno espresse.
Una grande gioia: ritrovarsi di nuovo al centro Ananko del maestro e amico Fernando Martin Millana, nella splendida città di Burgos, è una gioia. Nonostante il viaggio un po’ impegnativo arrivi e ti senti subito come se fossi a casa tua, con persone sorridenti che non vedi da un anno ma che ti trattano come se li avessi visti il giorno prima.  L’energia che si respira nel dojo è di serenità, forza e voglia di crescere; Fernando trasmette calore umano e un senso di pace non comuni, al pari delle sue grandi capacità tecniche di maestro e di praticante.

Una grande pratica: mi ritengo un uomo molto fortunato perché ho avuto la possibilità di incontrare e conoscere la pratica e il metodo del maestro Tokitsu. Nel JiseiDo ho trovato tutto ciò che cercavo nella pratica delle arti marziali. Nei miei numerosi anni di pratica, di diverse discipline, ho sempre trovato qualcosa di costruttivo e positivo, ma non mi sentivo mai completo, come se fossi carente in qualcosa. Questa sensazione è completamente svanita da quando ho iniziato a praticare Jiseido. Nella sua semplicità c’è una grande ricchezza di contenuti, ogni gesto è la costruzione di un qualcosa di molto più grande. Ogni giorno ti alleni e ti trasformi. Inizi sin da subito a sentirti meglio, i dolori spariscono rapidamente, ti senti più sereno, più felice, più in forza. E ti ritrovi a essere efficace nella pratica come in ogni alto aspetto della vita.
Una grande lezione: dopo molti anni di pratica e studi sono pienamente cosciente che nello studio delle arti marziali, più specificamente del JiseiDo, non c’è mai un punto di arrivo, ma è un viaggio continuo alla ricerca della perfezione. So di essere un discreto praticante e insegnante e pensavo di avere un livello abbastanza alto nella pratica ma durante questo stage di Burgos mi sono reso conto di quanto il livello di pratica possa salire e migliorare. In questi quasi 3 giorni ho constatato la velocità del Maestro Tokitsu. Nonostante io sapessi del suo attacco, non sono riuscito ad intercettarlo. Ho capito che ho veramente molto su cui lavorare perché il vero scopo è vincere l’arroganza di essere arrivati a destinazione, distruggere la mediocrità di un risultato definitivo che mai ci sarà ma la consapevolezza di poterlo sempre migliorare.

Un grande Maestro: conosco Sensei Tokitsu da 22 anni. L’ho sempre visto molto forte, in combattimento un’arma letale. Nonostante il suo grande livello di praticante, nonostante la sua grande cultura storico-sociologica, lui ti tratta come un suo pari, ti trasmette ogni sua scoperta, spiegandola fin nei minimi dettagli, senza omettere niente. Il suo scopo è quello di migliorarti e farti crescere, renderti la migliore versione di te stesso. Poche persone e soprattutto pochi maestri di arti marziali ho visto trattare i suoi studenti in questo modo.
La sua forza traspare da ogni gesto che compie e la sua energia è qualcosa di incredibile da descrivere. Poche persone sanno come migliorarti la vita, ma Sensei Tokitsu è in grado di cambiartela. Ascoltare la sua storia, la sua conoscenza, le sue esperienze e le sue scoperte sono momenti rari che ti lasciano senza parole, come la qualità del movimento del suo corpo e della sua incredibile tecnica.
Infine, fuori dal titolo ma non meno importanti, un grazie per incredibile viaggio a Burgos e i giorni di pratica insieme a Francesco, Franca, Ottavio e Sensei Tokitsu, raramente ho riso e cantato così tanto…… ed a Luigi, Anthes, Nicoletta e Simona per aver fatto un viaggio in aereo contornato da un po’ di imprevisti, che hanno affrontato e superato con grande maestria, così come si sono allenati in maniera impeccabile mostrando i loro progressi nella pratica
M. Armando Marinozzi (direttore tecnico della scuola)
